Arcani Maggiori Tarocchi: Significati e Consulti d’Amore

La storia degli Arcani Maggiori

L’origine dei tarocchi è avvolta nel mistero, ma si ritiene che siano nati nel Medioevo, probabilmente in Italia o in Francia, come strumento di gioco prima di essere associati a pratiche esoteriche e divinatorie. I primi mazzi documentati risalgono al XV secolo e furono creati nelle corti italiane, in particolare a Milano, Ferrara e Bologna. Tuttavia, fu solo nel XVIII secolo, con l’opera di Antoine Court de Gébelin, un occultista francese, che i tarocchi vennero associati al simbolismo mistico e alla tradizione esoterica.

Gébelin sostenne che i tarocchi fossero molto più antichi, risalenti addirittura all’antico Egitto, e che fossero stati utilizzati come strumento di conoscenza e saggezza nascosta.

Arcani maggiori nella cartomanzia d’amore

Gli Arcani Maggiori sono fondamentali nelle letture di cartomanzia per offrire consigli amorosi e spunti profondi specialmente nella cartomanzia sentimentale. Queste carte, con i loro simboli ricchi e archetipici, funzionano come specchi dell’anima, riflettendo situazioni e sentimenti che possono non essere immediatamente evidenti. Nel contesto delle letture d’amore, gli Arcani Maggiori aiutano a navigare le complessità delle relazioni, svelando potenziali ostacoli e possibilità future.

Arcani Maggiori: significato

Gli Arcani Maggiori sono ventidue carte, numerate da 0 a 21. Ogni carta ha un nome specifico e un significato simbolico che riflette un particolare aspetto dell’esperienza umana. Di seguito, vediamo nel dettaglio ciascuna delle 22 carte (clicca sul nome delle singole carte per vedere il loro significato in amore):

• Il Matto (0): Rappresenta l’inizio di un viaggio, l’innocenza, la spontaneità e l’apertura verso l’ignoto. È la carta del potenziale illimitato e della libertà, ma anche dell’imprudenza.

• Il Mago (I): Simboleggia l’azione, la creatività e la manifestazione della volontà. Il Mago, infatti, ha tutti gli strumenti necessari per realizzare i suoi obiettivi e rappresenta il potere dell’intenzione.

• La Papessa (II): Questa carta è associata alla saggezza nascosta, all’intuizione e alla conoscenza interiore. La Papessa incarna la figura della donna saggia e misteriosa, guardiana dei segreti.

• L’Imperatrice (III): Simbolo di fertilità, abbondanza e creatività, l’Imperatrice rappresenta la madre terra e il potere della natura. È legata alla crescita, alla cura e alla protezione.

• L’Imperatore (IV): Incarnazione dell’ordine e del potere, l’Imperatore simboleggia l’autorità, la stabilità e il controllo. Rappresenta la struttura necessaria per mantenere l’armonia nella società.

• Il Papa (V): Questa carta riflette la spiritualità, l’insegnamento e la guida morale. Il Papa rappresenta la connessione con la tradizione e i valori religiosi, offrendo saggezza e orientamento.

• Gli Amanti (VI): Simboleggiano l’amore, la passione e le scelte. Gli Amanti, infatti, rappresentano il legame tra persone e le decisioni importanti che devono essere prese in ambito affettivo e relazionale.

• Il Carro (VII): Il Carro rappresenta il successo, la determinazione e la vittoria. È il simbolo del controllo sulle forze contrastanti e della capacità di raggiungere obiettivi con determinazione.

• La Giustizia (VIII): Simbolo dell’equilibrio, dell’equità e della verità, la Giustizia riflette il karma e l’idea che ogni azione ha una conseguenza. Invita alla riflessione sulle proprie scelte.

• L’Eremita (IX): Rappresenta la saggezza interiore, la ricerca spirituale e la solitudine volontaria. L’Eremita invita alla riflessione, alla meditazione e al distacco temporaneo dalla vita mondana.

• La Ruota della Fortuna (X): Questa carta simboleggia il ciclo del destino e i cambiamenti inevitabili della vita. La Ruota della Fortuna ci ricorda che tutto è in continuo movimento e che dobbiamo essere pronti ad affrontare i mutamenti.

• La Forza (XI): Rappresenta la forza interiore, il coraggio e la padronanza delle emozioni. La Forza indica la capacità di affrontare le sfide con pazienza e determinazione.

• L’Appeso (XII): Simbolo di sacrificio e di nuove prospettive, L’Appeso invita a vedere le situazioni da un punto di vista diverso. Infatti, può anche rappresentare la sospensione e la necessità di prendere tempo prima di agire.

• La Morte (XIII): Nonostante il suo nome inquietante, questa carta rappresenta la trasformazione e la fine di un ciclo, piuttosto che la morte fisica. Simboleggia i cambiamenti radicali e la rinascita.

• La Temperanza (XIV): Simbolo di armonia, equilibrio e moderazione, la Temperanza invita all’integrazione delle diverse forze della vita, a trovare un punto di mediazione tra gli opposti.

• Il Diavolo (XV): Questa carta riflette le tentazioni, i desideri materiali e le catene dell’ego. Il Diavolo simboleggia le dipendenze e le illusioni che possono ostacolare la crescita personale.

• La Torre (XVI): Simbolo di cambiamento improvviso e distruzione, la Torre rappresenta il crollo delle vecchie strutture e delle credenze che non servono più. È una carta di trasformazione violenta ma necessaria.

• Le Stelle (XVII): Le Stelle sono simbolo di speranza, ispirazione e guida spirituale. Questa carta rappresenta la luce interiore e la connessione con il divino, offrendo ottimismo e fiducia.

• La Luna (XVIII): Simboleggia il mondo del subconscio, delle illusioni e delle emozioni nascoste. La Luna invita a esplorare la propria psiche e ad affrontare le paure e i dubbi.

• Il Sole (XIX): Simbolo di felicità, successo e vitalità, il Sole rappresenta la chiarezza mentale e l’energia positiva. È una carta di trionfo e realizzazione.

• Il Giudizio (XX): Questa carta riflette la rinascita, il risveglio e la liberazione. Il Giudizio rappresenta il superamento delle vecchie limitazioni e l’inizio di una nuova fase della vita.

• Il Mondo (XXI): Simbolo di completamento e realizzazione, il Mondo, infatti, rappresenta l’unità e l’armonia. Questa carta indica il raggiungimento di un importante traguardo e l’integrazione di tutte le esperienze vissute.

Il significato psicologico

Gli Arcani Maggiori, proprio come gli Arcani Minori, sono usati non solo per la divinazione, ma anche per l’introspezione psicologica. Ogni carta rappresenta un archetipo universale che riflette le esperienze umane fondamentali, offrendo una profonda comprensione delle dinamiche interiori. Questo approccio è stato particolarmente sviluppato da Carl Jung, che ha visto nei tarocchi uno strumento per esplorare l’inconscio collettivo.

Ogni carta, dunque, può essere letta come una fase del viaggio dell’eroe, una metafora del viaggio di crescita personale. I tarocchi, attraverso i loro simboli e immagini, diventano così uno specchio dell’inconscio, portando alla luce emozioni, paure, desideri e dinamiche psicologiche profonde. Ad esempio, il Matto potrebbe simboleggiare la parte di noi che cerca libertà e avventura, mentre la Torre potrebbe rappresentare il crollo delle certezze e la necessità di affrontare cambiamenti drastici.

Calcola il tuo arcano maggiore personale

L’arcano maggiore personale si calcola attraverso la numerologia, utilizzando la data di nascita di una persona. Si sommano tutte le cifre della data di nascita fino a ottenere un numero compreso tra 1 e 22, che corrisponde all’Arcano Maggiore personale.

Ad esempio, per una persona nata il 15 giugno 1987, il calcolo sarà il seguente: 1 + 5 + 6 + 1 + 9 + 8 + 7 = 37. Poiché 37 è un numero superiore a 22, si sommano ancora le due cifre: 3 + 7 = 10. In questo caso, l’Arcano Maggiore personale è il Carro, che simboleggia il successo e la determinazione.